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Piatti tipici della Puglia: le 5 specialità da provare

Dopo averti consigliato le attrazioni e spiagge salentine, non perderti la nostra selezione di 5 piatti tipici della Puglia da mangiare assolutamente.

Pubblicato il 4 febbraio 2022

Piatti tipici della Puglia
Sapori e prelibatezze pugliesi da non perdere

Ti abbiamo consigliato le migliori attrazioni pugliesi e le spiagge più belle del Salento, ora, è arrivato il momento dei piatti tipici della Puglia! Le prelibatezze ed esclusività culinarie di questa regione meritano di essere assaggiate e, ne siamo certi, ti verrà tanta fame e voglia di scoprire il “Tacco d’Italia”.

In questo articolo ti proporremo i piatti tipici della Puglia, quelle che sono le specialità più gustose e famose a cui il tuo palato non può e non deve sfuggire durante il tuo soggiorno in questa splendida regione.

I 5 piatti tipici della Puglia da provare

Il rischio di sedersi a tavola e di non voler più andar via è altissimo. La Puglia esalta i prodotti semplici e genuini che questa splendida terra offre, combinandoli in piatti, secondi, dolci e rustici unici. 

Ti proponiamo 5 piatti tipici pugliesi che non puoi non mangiare se soggiorni, o deciderai di farlo, in Puglia:

Riso patate e cozze

Tiella barese
La tipica tiella barese

È una pietanza tipica di Bari, definita anche “Tiella barese”. Nome derivante dal contenitore, per la precisione un tegame di terracotta dal diametro di circa 25 cm, in cui vengono posti riso, patate e cozze. 

Viene cotto in forno, finché le patate non diventino morbide e che riso e cozze si cuociano. Un piatto che racchiude diversi sapori: sa essere intenso, con le forti note di mare, e al contempo delicato e cremoso. A rendere il tutto ancora più buono e invitante, è l’insieme tra pangrattato, pomodorini, cipolla, aglio e prezzemolo.

Se vai a Bari e non lo provi è come andare a Napoli e non mangiare la pizza. 

Puccia

Puccia pugliese
La puccia, incontrastato re dello street food pugliese

Passiamo al re dello street food pugliese: la puccia. Una pagnottella alla quale dire di no è impossibile! Per renderla più appetitosa e imbottita in ogni angolo, le viene tolta la mollica in eccesso ed è ideale per farciture come verdure, sottaceti, formaggi, affettati, carne, insalata russa etc.

Un panino di semola che viene cotto nel forno a legna, la cui consistenza è croccante fuori e morbida dentro. Il nome puccia deriva da “buccellatum” (boccone), tipica denominazione del pane dei militari.

Oltre la puccia classica, in Puglia potrai trovare la puccia con le olive e alla pizzaiola, condimento che viene farcito all’interno dell’impasto.

Gnummareddi

Gnummareddi
Gustosi involtini conditi

Partiamo dal nome. Gnummareddi deriva dal latino “glomus” (gomitolo) per descriverne le interiora di agnello che vengono attorcigliate sullo spiedino. Sono tipici del sud e si possono trovare in tantissime varianti, noi ti proponiamo, ovviamente, quelli tipici della tradizione pugliese.

Gli gnummareddi pugliesi presentano differenze a seconda delle zone in cui si mangiano. Nel nord della Puglia, questi involtini vengono conditi con formaggio, sale, pepe e prezzemolo. Al sud, invece, la ricetta si caratterizza solo di frattaglie (cuore, polmone, milza, fegato etc.) e budello di agnello.

Un consiglio: la lettura può ingannarti, il palato è il vero giudice, quindi provali! D’altronde in Puglia è davvero difficile trovare una macelleria priva di gnummareddi.

Orecchiette con le cime di rapa

Orecchiette con cime di rapa
Orecchiette con cime di rapa

Tra i piatti tipici pugliesi per eccellenza ci sono le orecchiette con le cime di rapa. Una lunga storia di bontà e tradizione che ancora oggi è presente in ogni angolo della Puglia. La nascita delle orecchiette pugliesi, secondo la storia, risale addirittura ai tempi della dominazione normanno-sveva, già all’epoca si produceva una pasta artigianale di grano duro, dalla forma circolare e incavata al centro con la pressione del pollice.

Il condimento reale per questo tipo di pasta, sono le cime di rapa. Queste vengono fatte con olio, sale e filetti d’acciuga (secondo la ricetta madre). Un primo piatto di tradizione italiana, ma ciò che differenzia le orecchiette con le cime di rapa pugliesi da quelle del resto del Belpaese, è la cottura della verdura, la pasta fatta a mano e la semola di grano duro 100% pugliese.

Pasticciotto leccese

Pasticciotto leccese
Tortino di pasta frolla ripieno di crema pasticcera

Lecce è capace di offrire bellezze monumentali ma quelle culinarie non sono da meno. Il pasticciotto leccese ne è l’esempio emblematico. Un dolce che ha fatto il giro del mondo per la sua semplicità e bontà fuori dal comune.

Un piccolo tortino ovale di pasta frolla ripieno di crema pasticcera, dalla colorazione ambrata, talvolta con tonalità scure, dovute dalle spennellate di albume e rosso d’uovo prima della cottura in forno.

Un’esplosione di sapori, buono sia appena sfornato che a temperatura ambiente. Ciò che fa la differenza è la preparazione artigianale della pasta frolla. A colazione abbandona la Nutella o frollini vari, in Puglia, di primo mattino, è “vietato” entrare in pasticceria e uscire senza aver mangiato un pasticciotto.  

Non sai dove andare in Puglia?

Ecco per te una lista di 5 luoghi e attrazioni, selezionati da noi, imperdibili se decidi di volare verso questa meravigliosa terra:

Se, invece, il tuo grande desiderio è rilassarti e goderti uno dei fondali marini più belle del mondo, ecco l’articolo che fa per te!

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